Nonostante gli scossoni subiti durante la giornata, Piazza Affari ha chiuso il venerdì in recupero, finendo la seduta con il segno più. Il Mibtel ha fatto registrare un + 0,59% a 15.801 punti, l’S&P/Mib + 0,62% a 20.007 punti.
Il gruppo editoriale L’Espresso ha guidato la ripresa, finendo la giornata con un + 20,91% a 1,3 euro. Rimanendo nel settore editoriale ottimi numeri anche per Mondadori (+6,28% a 3,26 euro), Class Editori (+3,99% a 0,781 euro) e Il Sole 24 ore (+2,60% a 2,46 euro). Male invece Rcs (-0,99% a 1,19 euro) e Mediaset (-0,77% a 4,19 euro).
Le banche italiane a dispetto dell’andamento generale in Europa hanno ottenuto buoni risultati con Ubi Banca che ha chiuso con un +2,68% a 9,75 euro, Intesa San Paolo (+0,87% a 2,6 euro), Unicredit (0,66% a 1,83 euro) e Generali (+0,57% a 15,91 euro).
Per quanto riguarda il settore telecomunicazioni Telecom ha guadagnato l’1,28% a 0,99 euro mentre Fastweb ha perso l’1,45% a quota 17,64 euro.
Eni è stata protagonista ieri con ben 103 milioni di azioni trattate, concludendo con un guadagno dello 0,54% a 16,76 euro. E’ rimasta praticamente ferma Fiat, in attesa della decisione da parte di GM sul futuro di Opel, ha chiuso in ribasso dello 0,19% a 7,8 euro. Segno negativo anche per Pirelli, -1,22% a 0,28 euro.
Anche l’AS Roma ha segnato guadagni sensibili (+5,83% finale a 0,88 euro) grazie alle ultime voci che vorrebbero un gruppo svizzero intenzionato a rilevare la squadra giallorossa.