A fare la parte del leone sono state le banche con Unicredit che ha centrato il rimbalzo con un +5,89% a 1,222 euro seguita da Intesa Sanpaolo..
A fare la parte del leone sono state le banche con Unicredit che ha centrato il rimbalzo con un +5,89% a 1,222 euro seguita da Intesa Sanpaolo (+3,34% a 1,577 euro), Mps (+5,2% a 0,518 euro), Ubi Banca (+5,52% a 3,672 euro), Bpm (+7,32% a 1,54 euro, su il Banco Popolare (+2,04%) e Mediobanca (+1,46%).
Il settore, con il suo forte peso, trascina con sé gli indici e Milano si conferma la migliore in Europa.
Hanno recuperato anche Azimut (+8,11% a 5,73 euro), Mediolanum (+4,23% a 2,956 euro), Generali (+1,46% a 13,21 euro), Fiat +3,65%.
Oggi è intervenuto anche il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sulla situazione difficile dei mercati.
La nota diffusa da Palazzo Chigi cita: “La crisi di fiducia che si è abbattuta in questi giorni sui mercati finanziari colpisce anche l’Italia, ma la minaccia riguarda tutti, compresa la moneta comune, il segno più concreto dell’unità dell’Europa”.
Il premier tenta di tranquillizzare i mercati, sottolineando che “abbiamo l’Europa al nostro fianco” e che “il governo è stabile e forte, la maggioranza è coesa e determinata”.
Definisce le banche “solide e al riparo dai colpi che grandi istituti bancari esteri hanno dovuto subire”.
Alla fine lancia un appello al Paese: “Dobbiamo essere uniti, coesi nell’interesse comune, consapevoli che agli sforzi e ai sacrifici di breve periodo corrisponderanno guadagni permanenti e sicuri. Questa deve essere oggi la nostra risorsa fondamentale”.