I listini principali del Vecchio Continente hanno messo a segno ottimi rialzi.
Le borse hanno beneficiato anche delle paroel di Ben Bernanke, presidente della Fed, che nel suo discorso ottimistico, ha spinto Wall Street al rialzo.
A Milano l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,35% a quota 21.896 punti, il Dax di Francoforte +2,85%, il Cac40 di Parigi +3,15% mentre il Ftse di Londra +1,98%.
Benissimo ancora anche il settore cementifero, con Buzzi Unicem in rialzo del 5,64% e Italcementi a +2,58%. La piccola Cementir ha avuto un rialzo del 13,93% dopo le voci di un possibile interesse per alcune attività della tedesca Heidelberg.
Il settore oil beneficia del prezzo del greggio salito a 74 dollari al barile, ai massimi annuali, e così Eni ha guadagnato il 2,04% e Saipem il 2,28%.
Banca Akros ha portato il giudizio su Banco Popolare (-0,49%) da hold a reduce con riduzione del target price da 6,2 a 5,8 euro, dopo i recenti rumors su una significativa crescita dei Non Performing Loan in Banca Italease.
Gli altri titoli del settore hanno invece messo a segno ottimi guadagni: Monte dei Paschi +1,99%, Banca Popolare di Milano +1,34%, Mediobanca +0,70%, Intesa +1,84%, Ubi Banca +1,45% e Unicredit +2,94%.
Da segnalare tra le blue chip gli ottimi risultati di titoli come Enel (+3,17%), Autogrill (+1,80%), Bulgari (+1,81%), Impregilo(+2,82%)e Prysmian (+3,63%).