Il titolo Buzzi Unicem ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo del 4,71% a 9,11 euro, allontanandosi così bruscamente dai minimi di periodo posti a 8,45 euro
Il titolo Buzzi Unicem ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo del 4,71% a 9,11 euro, allontanandosi così bruscamente dai minimi di periodo posti a 8,45 euro. A mettere il turbo al titolo alla borsa di Milano, dove è quotato con il ticker BZU, è stata la decisione di Ubs di alzare la sua raccomandazione sul titolo a “neutral†dalla precedente indicazione “sell†(ovvero vendere le azioni). Il rally di Buzzi non ha però favorito l’altro titolo cementifero presente sul FTSE MIB, ovvero Italcementi che ha perso più del 2%.
Il buon andamento a Piazza Affari del titolo Buzzi Unicem è stato facilitato anche dal giudizio arrivato da Bernstein, che ha avviato la copertura sul titolo con rating “outperform†(farà meglio del mercato) e target price a 11,1 euro per le azioni ordinarie e di 6,21 euro per le azioni risparmio. Queste ultime (ticker BZUR) hanno chiuso la seduta di borsa di ieri con un progresso del 3,18% a 4,538 euro.
Secondo Bernstein la società ha sofferto molto la crisi in Italia, ma se si sconta l’esposizione sul mercato nazionale risulta ben posizionata tra le aziende operanti nel settore. Inoltre, secondo il broker c’è una buona probabilità che possa aumentare la cedola. Secondo Ubs, invece, il settore cementifero potrebbe mostrare un’accelerazione del corso del 2013, dopo aver evidenziato risultati mediamente molto buoni quest’anno.
A sostenere i conti sono soprattutto i prezzi forti e la crescita organica dell’ebitda. L’Europa resterà un mercato debole il prossimo anno, mentre Stati Uniti e mercati emergenti dovrebbero evidenziare una crescita modesta. Da inizio anno, alla borsa di Milano, le azioni Buzzi Unicem hanno messo a segno una performance del 37% circa.