Ottima seduta la giornata di ieri a Milano per Piazza Affari che dopo un avvio non troppo confortante ha chiuso in segno positivo, ai massimi giornalieri.
Alla fine delle contrattazioni il Mibtel ha fatto segnare un +1.39% a quota 15707 punti mentre l’S&P/Mib segnava +2.07% a 19953 punti. Merito di questa risalita dei titoli è soprattutto del settore bancario, molto aiutati da alcune ricoperture operate per ovviare alle perdite di settimana scorsa.
Le azioni milanesi hanno chiuso con un ottimo +12.92% a 1.8 euro segnando risultati migliori dei listini principali e del resto d’Europa (Dj Stoxx bank +4.9%).
Il titolo che ieri si è fatto notare maggiormente è sicuramente Unicredit che ha guadagnato qualcosa come il 200% dallo scorso marzo in cui valeva 61 centesimi di euro. I volumi di scambi sul titolo sono stati pari al 2.3% del capitale, che corrispondono a circa 330 milioni di titoli passati di mano.
Unicredit ha previsto inoltre per i soci 29 nuove azione ordinarie gratuite per ogni 159 titoli posseduti e 7 nuove azioni risparmio ogni 60 azioni possedute.
Restando in ambito bancario Bpm ha segnato +8.2% a 4.86 euro, Generali +3% a 15.6 euro, Mps +3.8% a 1.32 euro, Intesa San Paolo +4.4% a 2.59 euro, Banco Popolare +5.5% a 6.26 euro.
Anche Fiat ha chiuso bene la giornata di ieri con un rialzo del 4.1% a 7.5 euro. Da segnalare inoltre Telecom Italia (+5.6% a 1 euro), Geox (+2.7% a 5.36 euro), Impregilo (+6.44% a 2.23 euro), Campari (+2.44% a 5.45 euro), Finmeccanica (+2.28% a 10.31 euro) e Fondiaria-Sai (+5.32% a 11.49 euro).