Il giro d'affari di Bulgari è nettamente inferiore rispetto a quello dei rivali nel settore.
Secondo quanto registrato da Equita il giro d’affari di Bulgari è nettamente inferiore rispetto a quello dei rivali nel settore.
Anche escludendo dal calcolo il lancio di nuovi prodotti come orologi e profumi, il business di Bulgari è cresciuto del 16%, contro il 20% di Richemont e l’11% di Tiffany, che però partiva da una base molto più sfidante.
Equita inoltre sostiene che Bulgari ha scarsa visibilità sul riposizionamento negli orologi, infatti nel quarto trimestre del 2010 gli orologi sono cresciuti solamente del 7%, in quello che è il trimestre migliore per il lancio di nuovi prodotti e vendite.
I costi di Bulgari inoltre sono in continua crescita: nel terzo trimestre 2010 i costi ex-A&P sono cresciuti dell’11% contro un +15% della top line, e come dichiarato dagli analisti questo riduce la visibilità sulla leva operativa indicata dal management e incorporata dal consensus per il 2011-2012.