La società , quindi, si fa carico del rincaro Iva senza andare a penalizzare i consumatori finali; trattasi, nello specifico, delle collezioni a brand United Colors of Benetton, Undercolors, Playlife e Sisley.
A seguito dell’aumento dell’aliquota Iva ordinaria, dal 20% al 21%, da sabato scorso in Italia molti prodotti di largo consumo rischiano di conseguenza di aumentare di prezzo se non subito magari nel corso delle prossime settimane. Questo però non succederà nei negozi del Gruppo Benetton, quelli gestiti direttamente.
La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto che, a seguito del provvedimento di aumento dell’Iva contenuto nella manovra bis del 2011, non incrementerà i prezzi delle collezioni presso i negozi gestiti direttamente.
► SEMESTRALE BENETTON GENNAIO GIUGNO 2011
La società , quindi, si fa carico del rincaro Iva senza andare a penalizzare i consumatori finali; trattasi, nello specifico, delle collezioni a brand United Colors of Benetton, Undercolors, Playlife e Sisley presso i punti vendita direttamente gestiti dal Gruppo. Inoltre, Benetton ha preso contatti con i punti vendita partner in Italia, che sono oltre 2.500, affinché anche a questi negozi venga estesa l’iniziativa legata all’assorbimento dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto senza farlo pagare al consumatore.
► TITOLO BENETTON BOCCIATO DA GOLDMAN SACHS
In questo modo il Gruppo Benetton vuole da un lato lanciare un segnale di ottimismo e di fiducia nel nostro Paese, e dall’altro mira ad offrire alle famiglie italiane un contributo concreto al contrasto del calo dei consumi. L’aumento dell’Iva, lo ricordiamo, interessa non solo i capi di abbigliamento, ma anche tanti altri prodotti di largo consumo, tra cui il vino, i succhi di frutta, le bevande a base di vino, ma anche il caffè, la birra e le acque minerali.
La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto che, a seguito del provvedimento di aumento dell’Iva contenuto nella manovra bis del 2011, non incrementerà i prezzi delle collezioni presso i negozi gestiti direttamente.
► SEMESTRALE BENETTON GENNAIO GIUGNO 2011
La società , quindi, si fa carico del rincaro Iva senza andare a penalizzare i consumatori finali; trattasi, nello specifico, delle collezioni a brand United Colors of Benetton, Undercolors, Playlife e Sisley presso i punti vendita direttamente gestiti dal Gruppo. Inoltre, Benetton ha preso contatti con i punti vendita partner in Italia, che sono oltre 2.500, affinché anche a questi negozi venga estesa l’iniziativa legata all’assorbimento dell’aumento dell’imposta sul valore aggiunto senza farlo pagare al consumatore.
► TITOLO BENETTON BOCCIATO DA GOLDMAN SACHS
In questo modo il Gruppo Benetton vuole da un lato lanciare un segnale di ottimismo e di fiducia nel nostro Paese, e dall’altro mira ad offrire alle famiglie italiane un contributo concreto al contrasto del calo dei consumi. L’aumento dell’Iva, lo ricordiamo, interessa non solo i capi di abbigliamento, ma anche tanti altri prodotti di largo consumo, tra cui il vino, i succhi di frutta, le bevande a base di vino, ma anche il caffè, la birra e le acque minerali.