Da inizio ottobre il titolo Autostrade Meridionali, quotato a Piazza Affari con il simbolo “AUTMEâ€, ha messo a segno un rialzo del 14,5% passando da poco più di 16 euro a 18,35 euro (chiusura di venerdì), toccando il massimo più alto da inizio novembre 2011 a 18,45 euro
Da inizio ottobre il titolo Autostrade Meridionali, quotato a Piazza Affari con il simbolo “AUTMEâ€, ha messo a segno un rialzo del 14,5% passando da poco più di 16 euro a 18,35 euro (chiusura di venerdì), toccando il massimo più alto da inizio novembre 2011 a 18,45 euro. A mettere il turbo alle azioni in borsa è l’avvicinamento della scadenza del bando per l’affidamento in concessione delle attività di gestione e manutenzione del tratto autostradale A3 Napoli-Salerno. Le domande dovranno essere presentate entro il 9 ottobre.
Nel primo semestre 2012 Autostrade Meridionali ha chiuso con un giro d’affari di 43 milioni di euro, di cui 41,3 provenienti dal pedaggio, con una flessione del 6% a causa della diminuzione del traffico. L’ebitda è sceso del 36% a 12,5 milioni, mentre l’ebit ha sperimentato un vistoso calo a 4,6 milioni da 11,6 milioni. L’utile netto è crollato a 100mila euro dai 4,8 milioni dello stesso periodo del 2011. Le prospettive per il secondo semestre dell’anno in corso non sono incoraggianti.
Tuttavia, il titolo in borsa è molto sottovalutato. Ai valori attuali di borsa il titolo quota 0,75 volte i mezzi propri. Bisogna considerare che dal 2004 offre una cedola costante di 0,8 euro per azione per un dividend yield intorno al 4,4%. Il valore puramente patrimoniale dell’azione, considerando i 4,375 milioni di titoli ordinari in circolazione, dovrebbe essere pari almeno a 24,4 euro.
Secondo Giovanni Patania, ex agente di cambio e ora consulente per una grande banca d’affari, la società vincerà ancora la concessione e a quel punto, considerando anche le consistenti cifre in gioco, il titolo in borsa potrebbe salire ulteriormente e valere anche 30 euro per azione. Da inizio anno il titolo in borsa guadagna il 16,65%.