Snai e Global Games hanno annunciato mediante un comunicato di aver ottenuto l'approvazione della Consob sul documento relativo all'offerta pubblica...
A Piazza Affari, in particolare, a scontare più di tutti i timori su possibili ripercussioni negative della nube di cenere del vulcano islandese sono Autogrill e Gemina, che nel primo pomeriggio cedono rispettivamente il 2,09% a 8,89 euro e il 2,51% a 0,7 euro.
A risollevare le due quotazioni non sono valsi neanche i dati pubblicati dall’ATA (Associazione del Trasporto Aereo), che ha annunciato una crescita dei ricavi derivanti da trasporto aereo e che ad aprile ha segnato un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, soprattutto grazie all’aumento dei prezzi.
Durante lo scorso mese, in particolare, le miglia volate sono aumentate del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il prezzo medio per miglio ha segnato un incremento del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nonostante i timori e le reazioni negative delle due quotazioni (Autogrill stacca oggi un dividendo di 0,24 euro per azione), Intermonte ha confermato su Autogrill rating “buy” e prezzo obiettivo a 12,3 euro, in quanto ritiene che è ancora troppo presto per fare previsioni sufficientemente attendibili su eventuali effetti negativi della nube sul trasporto aereo. Dello stesso parere anche Deutsche Bank, che conferma su Autogrill rating “buy” e target price a 12,6 euro.