Atlantia ha perso il 5,37% a quota 13,56 euro per azione...
Già la settimana scorsa diceva che la manovra finanziaria 2011 avrebbe potuto contenere un periodo di ammortamento di 50 anni, cioè 20 in più rispetto al periodo di ammortamento attuale per le società con concessioni statali.
La norma penalizza molto Atlantia perchè taglia il valore dell’ammortamento, aumenta il valore dell’imponibile fiscale e porta più tasse da pagare al gruppo stesso.
Gli analisti di Exane Bnp Paribas ieri hanno stimato un impatto negativo di 1,5 euro per azione, vale a dire l’8% dell’attuale target price di 20 euro. Il rating è stato confermato outperform.
Invece secondo Kepler il fair value di Atlantia potrebbe ridursi di 2 euro.
Un analista milanese ha rivelato però che il Governo vorrebbe portare addirittura a 100 anni il periodo di ammortamento. Lo stesso analista ha spiegato che solo l’1% l’anno del valore della concessione può essere portato in detrazione di imposta e non il 2% come si pensava in un primo momento.
Le associazioni e Confindustria hanno già chiesto di eliminare la norma che introduce un tetto al 2% degli ammortamenti fiscali dei beni in concessione, e si faranno di nuovo sentire, in quanto la norma rappresenterebbe un disincentivo agli investimenti oltre ad essere incostituzionale rispetto al principio di capacità contributiva.