L’incremento della presenza internazionale avverrà in maniera selettiva, privilegiando quei Paesi con il più elevato tasso di crescita a partire dal Cile e dal Brasile.
Un Ebitda nel 2013, a livello di Gruppo, sopra la soglia dei 2,9 miliardi di euro. E’ questa la stima per l’esercizio del 2013 che è stata fornita da Atlantia S.p.A. includendo gli effetti positivi legati al progetto di fusione con Gemina S.p.A. che dovrà essere approvato dall’Assemblea dei Soci il prossimo 30 aprile del 2013 e, occorrendo, il 15 maggio del 2013 in seconda convocazione.
► ATLANTIA E GRUPPO BERTIN INSIEME IN BRASILE
Proprio in data odierna, martedì 16 aprile del 2013, Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, e Carlo Bertazzo, amministratore delegato di Gemina, illustreranno a Londra alla comunità finanziaria i termini legati all’operazione Atlantia-Gemina unitamente agli obiettivi attesi già per l’esercizio in corso. Con un comunicato ufficiale che è stato emesso oggi, Atlantia è tornata a sottolineare come il progetto di fusione porterà alla nascita di un player internazionale nel settore autostradale e aeroportuale a fronte di obiettivi di espansione del business all’estero.
► AUMENTO TARIFFE AUTOSTRADE PER IL 2012
In merito Atlantia ha infatti precisato che nel 2012 il 16% dell’Ebitda, pari complessivamente a 2,4 miliardi di euro circa, è stato generato all’estero, e che nel giro di tre anni questa percentuale arriverà a sfiorare il 30%. L’incremento della presenza internazionale avverrà in maniera selettiva, privilegiando quei Paesi con il più elevato tasso di crescita a partire dal Cile e dal Brasile. Dalla fusione tra Atlantia S.p.A. e Gemina S.p.A. quest’ultima già per il corrente esercizio apporterà un Ebitda al nuovo Gruppo pari a 350 milioni di euro anche in ragione degli aumenti tariffari che sono scattati dallo scorso 9 marzo del 2013.
► ATLANTIA E GRUPPO BERTIN INSIEME IN BRASILE
Proprio in data odierna, martedì 16 aprile del 2013, Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, e Carlo Bertazzo, amministratore delegato di Gemina, illustreranno a Londra alla comunità finanziaria i termini legati all’operazione Atlantia-Gemina unitamente agli obiettivi attesi già per l’esercizio in corso. Con un comunicato ufficiale che è stato emesso oggi, Atlantia è tornata a sottolineare come il progetto di fusione porterà alla nascita di un player internazionale nel settore autostradale e aeroportuale a fronte di obiettivi di espansione del business all’estero.
► AUMENTO TARIFFE AUTOSTRADE PER IL 2012
In merito Atlantia ha infatti precisato che nel 2012 il 16% dell’Ebitda, pari complessivamente a 2,4 miliardi di euro circa, è stato generato all’estero, e che nel giro di tre anni questa percentuale arriverà a sfiorare il 30%. L’incremento della presenza internazionale avverrà in maniera selettiva, privilegiando quei Paesi con il più elevato tasso di crescita a partire dal Cile e dal Brasile. Dalla fusione tra Atlantia S.p.A. e Gemina S.p.A. quest’ultima già per il corrente esercizio apporterà un Ebitda al nuovo Gruppo pari a 350 milioni di euro anche in ragione degli aumenti tariffari che sono scattati dallo scorso 9 marzo del 2013.