
La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo della società energetica e di consigliare l’acquisto delle sue azioni agli investitori poichè ritiene che la Robin tax non avrà effetti negativi, in quanto Terna dovrebbe riuscire a mantenere inalterati gli utili.
Il rating sul titolo, in particolare, è stato alzato soprattutto alla luce delle previsioni positive in merito al suo andamento. Citigroup ritiene infatti che la quotazione Terna presenta un potenziale di crescita pari al 30%, in quanto soprattutto per via dei timori sull’impatto della Robin tax nel corso delle ultime settimane ha perso il 23%.
A Piazza Affari il titolo Terna beneficia della valutazione positiva arrivata da Citigroup, poco dopo le dieci di questa mattina segna infatti un rialzo dell’1,54% a 2,512 euro.
[TITOLO ATLANTIA IN RIALZO PER MANCATA ESTENSIONE ROBIN TAX]
L’estensione della Robin tax alle aziende che operano nel settore dell’energia è contenuta nel nuovo testo della manovra finanziaria 2011-2014 predisposta dal governo e prevede per le aziende che operano in questo comparto un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci per tre anni di imposta a partire da quello in corso. La stessa manovra prevede anche un ampliamento del numero dei soggetti colpiti da tale misura: d’ora in avanti saranno soggette al pagamento dell’addizionale Ires tutte quelle imprese i cui ricavi superano i 10 milioni di euro, mentre in precedenza tale addizionale veniva applicata solo a carico delle aziende con ricavi superiori ai 25 milioni di euro.