A Piazza Affari la quotazione Tenaris segna al momento una flessione dell'1,47% a quota 16,12 euro, una performance negativa in linea...
Come hanno sottolineato UBS e Credit Suisse, infatti, da gennaio 2010 ad oggi le azioni Tenaris hanno registrato un andamento peggiore del 14% rispetto all’andamento delle azioni della concorrente francese Vallourec, contrariamente a quanto accaduto negli anni precedenti, quando invece erano stati i titoli Tenaris a primeggiare.
Ma è proprio per questa debolezza di fatto ingiustificata che gli analisti consigliano di acquistare il titolo. Secondo le previsioni, infatti, nel breve periodo entrambe le società beneficeranno dell’andamento del prezzo del greggio, inoltre sempre nel corso del breve periodo riusciranno a sfruttare al meglio la loro esposizione su mercati importantissimi dal punto di vista del settore di riferimento, tra i quali figurano in prima linea il mercato statunitense e quello del Medio Oriente.
Gli analisti sono quindi concordi nel ritenere che lo spazio per l’atteso recupero c’è e che gli investitori potrebbero iniziare quindi a guardare la recente sottoperformance del titolo con maggiore interesse.
Nel corso del primo trimestre 2011, ricordiamo, Tenaris ha registrato un incremento del 42% delle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un Ebitda salito del 31% a 570,8 milioni e un utile netto in crescita del 46% a quota 324 milioni.