La Banca Giapponese ha tagliato i tassi di interesse dallo 0,5% allo 0,3%..
Si tratta del primo taglio effettuato dalla Banca del Giappone negli ultimi sette anni ed è sicuramente scaturito dalla ondata globale di taglio dei tassi di interesse per contenere la crisi finanziaria.
Subito dopo la notizia il principale indice giapponese Nikkei ha iniziato a salire ma, tuttavia, la giornata, alla fine, si è conclusa con un ribasso del 5%.
Giovedì il Giappone, inoltre, ha annunciato un pacchetto economico di circa 50 miliardi di dollari al fine di incoraggiare la sua economia.
Nelle ultime settimane i rallentamenti dell’economia in Europa e negli Stati Uniti avevano creato gravi tensioni tra gli esportatori giapponesi. La Banca del Giappone, infatti, nello spiegare la sua scelta di tagliare i tassi di interesse, ha affermato che negli ultimi giorni la gravità della crisi finanziaria globale è ulteriormente aumentata. La Banca, inoltre ha aggiunto che il rallentamento dell’economia giapponese è dovuto soprattutto alla riduzione delle esportazione e all’aumento del prezzo di energia e materiali.
Questo nuovo pacchetto economico include, tra le altre cose, un programma di esenzione dalle tasse per i mutui al fine di incoraggiare il mercato immobiliare, fondi per la cura di bambini e anziani e sostegno per i giovani disoccupati.