Oro a nuovi massimi e petrolio in calo...
Il Nikkei di Tokyo ha chiuso la prima seduta dell’ottava in calo dell’1,04% a 8.628,13 punti, arrivando a toccare i minimi da 5 mesi a questa parte, riuscendo però a resistere grazie al rimbalzo dello yen, salito temporaneamente sopra quota 77 contro il dollaro americano.
[CAMBIO DOLLARO YEN AI MINIMI STORICI]
Dopo l’intervento sui mercati dello scorso 4 agosto, ora Tokyo minaccia nuove misure più precise: il premier Naoto Kan e il ministro delle Finanze Yoshihiko Noda hanno detto che il governo prenderà provvedimenti contro i movimenti speculativi.
Sembra vicino al termine comunque il governo Kan, proprio Noda è il favorito a succedergli ma anche l’ex ministro degli esteri Seiji Maehara è pronto all’incarico. Intanto la R&I, una delle due agenzie di rating giapponesi, ha affermato che sarà molto difficile per il Giappone mantenere la tripla A.
Un’altra cattiva notizia per il mercato asiatico è arrivata dal Pil della Thailandia che si è ridotto dello 0,2% nel secondo trimestre dell’anno. Sarà molto dura per la banca centrale di Bankgok riuscire ancora ad alzare i tassi, come fatto finora per otto volte in un anno.