
A favorire il mercato nipponico è stata soprattutto però la debolezza dello yen, che ha toccato i minimi da due mesi a questa parte nei confronti del dollaro americano.
Si sono fatti notare tra gli esportatori i titoli di Honda, che ha chiuso a +0,7%, Canon a +1%, Panasonic a +1% e Fanuc a +1,1%.
Sony ha invece guadagnato addirittura il 2,8%, oltre ad aver visto il proprio rating passare da neutral a buy, secondo le indicazioni di Nomura.
Goldman Sachs invece ha promosso il titolo della holding commerciale Marubeni (+3,6%) da neutral a buy.
Toshiba invece ha guadagnato il 2,8%, dopo la notizia che avvierà una collaborazione in Mongolia per l’esplorazione di terre rare e minerali.
Infine Taiheiyo Cement, primo produttore del paese di cemento, ha chiuso in rialzo del 3,9%, e secondo quanto scritto sul quotidiano finanziario Nikkei, il suo utile operativo dell’esercizio corrente sarà triplicato rispetto al precedente.