Sul risultato pesa l'iscrizione a bilancio di pregressi carichi fiscali in Lussemburgo. La prestazione complessiva del gruppo, come si legge nel comunicato dell'azienda, "nella prima parte dell'anno finanziario corrente è stata coerente con le nostre attese. Stimiamo che l'andamento dei ricavi e della profittabilità migliorerà nella seconda parte dell'anno".
Vodafone archivia con un rosso pari a 1.584 milioni di sterline il primo semestre dell’esercizio chiuso al 30 settembre scorso.
Sul risultato pesa l’iscrizione a bilancio di pregressi carichi fiscali in Lussemburgo. La prestazione complessiva del gruppo, come si legge nel comunicato dell’azienda, “nella prima parte dell’anno finanziario corrente è stata coerente con le nostre attese. Stimiamo che l’andamento dei ricavi e della profittabilità migliorerà nella seconda parte dell’anno”.
Nel semestre corrispondente dello scorso anno aveva registrato invece un utile superiore ai 5 miliardi di sterline. I ricavi del semestre calano a 20,2 miliardi (-2,3%), quelli da servizi, al netto dell’effetto cambi e dell’attività di merger and acquisition (su base organica) crescono dell’1% a 18,4 miliardi. In crescita dell’1,9% a 5,78 miliardi su base organica l’ebitda.
Soddisfatto Vittorio Colao, amministratore delegato del gruppo: “Abbiamo raggiunto un punto di svolta importante per il gruppo” afferma in una nota. Secondo il manager, inoltre, i clienti di Vodafone stanno beneficiando dai “significativi investimenti” del gruppo, tra l’altro, nella telefonia mobile ad alta velocità . Colao ha quindi alzato le stime di margine operativo lordo sull’intero esercizio al 31 marzo 2016 a 11,7-12 miliardi dai precedenti 11,5 miliardi: “Ci aspettiamo che i progressi continuino nel secondo semestre dell’esercizio”.
Vodafone italia chiude il semestre al 30 settembre 2015 con ricavi da servizi pari a 2.575 milioni di euro, in calo organico del 2% anno su anno, in miglioramento rispetto ai semestri dell’anno precedente (settembre 2014 -13,6% e marzo 2015 -6,2% ). L’ebitda torna a crescere del 2,3% su base annua si attesta a 1.001 Milioni di euro, pari al 34,1% dei ricavi totali. “La performance finanziaria del semestre – informa una nota – è stata sostenuta principalmente dall’aumento dei ricavi medi per cliente nel segmento mobile (arpu), +4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e dalla continua crescita della rete fissa. Aumenta il consumo di dati (+55%), trainato dall’incremento del numero di smartphone su rete vodafone a 11,7 milioni (+15% ), e dall’ampliamento della base clienti 4g a quota 4 milioni.