BHP Billiton ha diffuso i dati relativi al primo semestre dell'esercizio fiscale in corso, periodo durante il quale il colosso minerario ha registrato..
Un calo questo che, sebbene potesse essere previsto soprattutto alla luce difficile situazione che continua a caratterizzare il mercato delle materie prime, si colloca al di sotto delle previsioni degli analisti che al contrario avevano previsto per BHP Billiton un utile di 5,1 miliardi di dollari.
Nel semestre in esame sono calati anche i ricavi che rispetto allo stesso periodo del 2008 hanno subito una flessione del 17,5% a 24,6 milioni di dollari.
BHP Billiton ha giustificato le forti perdite del primo semestre facendo riferimento soprattutto al forte calo dei prezzi delle materie prime e alla debolezza del dollaro, due fattori che hanno inciso notevolemente sulle attività del colosso minerario. Per i prossimi mesi, inoltre, l’impresa anglo-australiana non prevede un capovolgimento della situazione, anzi, ha espresso una certa cautela affermando che a suo avviso la ripresa nei paesi sviluppati a breve termine non sarà nè veloce nè cospicua.
BHP Billiton ha inoltre affermato che non prevede una interruzione nella concessione dei prestiti da parte della Cina, circostanza questa che potrebbe avere un forte impatto sui prezzi.
In Borsa BHP Billiton ha chiuso ieri in rialzo dell’1,67%, secondo i trader è possibile che questo abbia un effetto positivo su tutto il comparto minerario.
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