A Piazza Affari stamani tra i titoli che viaggiano in terreno negativo figura Telecom Italia, che risente particolarmente della diffusione...
Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, in particolare, l’operatore telefonico italiano ha registrato un utile netto in calo dell’8,7% a 549 milioni di euro, inferiore rispetto alle previsioni degli analisti che avevano invece previsto un utile pari a 604 milioni di euro. I ricavi sono invece risultati in linea con le attese, registrando un incremento del 10,3% a 7.073 milioni di euro.
il margine operativo lordo è cresciuto del 3,6% a 2.929 milioni, mentre il risultato operativo è salito del 6,5% a 1.499 milioni di euro. In crescita anche il flusso di cassa della gestione operativa, che è salito a 1.076 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2011 è calato a 30.622 milioni di euro, in diminuzione di 846 milioni di euro rispetto al 31 dicembre e di 2.640 milioni rispetto al 3 marzo 2010.
A livello geografico, in particolare, l’Italia non ha contribuito in maniera positiva in quanto nel corso dei primi tre mesi dell’anno i ricavi domestici hanno registrato un calo del 7,6% a 4.596 milioni di euro, in particolare i ricavi domestici nel settore mobile sono calati del 12% a 1.679 milioni. A trainare i risultati del gruppo sono stati soprattutto Brasile e Argentina.
A Piazza Affari la quotazione Telecom Italia risente dei risultati deludenti e nella maggior parte dei casi inferiori alle attese degli analisti. Poco prima delle 11:00 il titolo segna una flessione dello 0,25% a 0,996 euro, dopo essere arrivato a cedere stamane oltre un punto e mezzo percentuale.