A fine trimestre peggiora l’indebitamento che passa dai 2,09 miliardi di euro al 31 marzo del 2011 ai 2,17 miliardi di euro al 31 marzo del 2012.
Fatturato consolidato a 1,07 miliardi di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 1,14 miliardi di euro del primo trimestre del 2011. E’ stato questo l’andamento dei ricavi di Italcementi S.p.A. nel primo quarto del 2012, caratterizzato inoltre da un margine operativo lordo corrente a 126,7 milioni di euro, in discesa rispetto ai 130,8 milioni di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.
Giù anno su anno nel trimestre anche il risultato operativo, da 36,3 a 21,3 milioni di euro, ed il risultato di periodo che passa da un utile di 127,6 milioni di euro ad un rosso di 34,6 milioni di euro pur considerando il fatto che nel primo quarto del 2011 Italcementi ha beneficiato di ben 123,1 milioni di euro di plusvalenze frutto della cessione delle attività detenute in Turchia. A fine trimestre peggiora anche l’indebitamento che passa dai 2,09 miliardi di euro al 31 marzo del 2011 ai 2,17 miliardi di euro al 31 marzo del 2012.
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012
Dal punto di vista prettamente operativo, ed in accordo con i dati trimestrali esaminati ed approvato dal consiglio di amministrazione di Italcementi S.p.A., nel trimestre c’è stata una buona tenuta delle vendite nei mercati a più alto potenziale di crescita, quelli dei Paesi Emergenti.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Contestualmente nel trimestre per la società quotata in Borsa a Piazza Affari c’è stata anche la ripresa delle vendite sul mercato nordamericano a fronte di una contrazione nel Vecchio Continente influenzata anche da avverse condizioni a livello meteorologico.
Giù anno su anno nel trimestre anche il risultato operativo, da 36,3 a 21,3 milioni di euro, ed il risultato di periodo che passa da un utile di 127,6 milioni di euro ad un rosso di 34,6 milioni di euro pur considerando il fatto che nel primo quarto del 2011 Italcementi ha beneficiato di ben 123,1 milioni di euro di plusvalenze frutto della cessione delle attività detenute in Turchia. A fine trimestre peggiora anche l’indebitamento che passa dai 2,09 miliardi di euro al 31 marzo del 2011 ai 2,17 miliardi di euro al 31 marzo del 2012.
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012
Dal punto di vista prettamente operativo, ed in accordo con i dati trimestrali esaminati ed approvato dal consiglio di amministrazione di Italcementi S.p.A., nel trimestre c’è stata una buona tenuta delle vendite nei mercati a più alto potenziale di crescita, quelli dei Paesi Emergenti.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Contestualmente nel trimestre per la società quotata in Borsa a Piazza Affari c’è stata anche la ripresa delle vendite sul mercato nordamericano a fronte di una contrazione nel Vecchio Continente influenzata anche da avverse condizioni a livello meteorologico.