Intel ha presentato il bilancio del terzo trimestre fiscale 2010 con un fatturato complessivo di 11,1 miliardi di dollari.
L’utile operativo di Intel è stato di 4,1 miliardi, in netto aumento dagli 1,86 miliardi del 2009, mentre l’utile netto è stato di 3 miliardi. Il margine lordo del gruppo è stato invece del 66%.
Le stime dello scorso agosto sono state rispettate in pieno, in particolare i buoni risultati di Intel sono riconducibili alla grande domanda di chip pervenuta dai clienti corporate.
Come dichiarato da Paul Otellini, Ad di Intel, per il futuro del gruppo si prevede una crescita della domanda di chip molto buona, grazie anche all’arrivo di nuovi dispositivi come per esempio la Google TV.
La divisione PC ha fatto segnare un fatturato di 6,3 miliardi di dollari, in aumento dai 5,2 dell’anno precedente; la divisione Data Center Group, specializzata sulle CPU per i server, ha raggiunto quota 1,85 miliardi, dagli 1,38 dell’anno prima.
Le previsioni di Intel per il quarto trimestre fiscale parlano addirittura di un fatturato di 11,4 miliardi di dollari, con margine lordo compreso tra il 65% ed il 69%.
Secondo Otellini, a spingere molto nel prossimo anno sarà il mercato dei tablet. Anche nel settore smartphone però Intel potrà crescere molto, grazie alla recente acquisizione della divisione wireless di Infineon, che permetterà ad Intel di supportare reti 3G e 4G nei futuri chip Atom.
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