Trimestrale Intel aprile giugno 2010

Intel ha pubblicato la seconda trimestrale del 2010, dopo la chiusura delle contrattazioni al Nasdaq, battendo le attese degli analisti.

Nel trimestre aprile maggio 2010, Intel ha fatto registrare un utile pari a 2,89 miliardi di dollari, equivalenti a 0,51 dollari per azione, con le previsioni degli analisti che si erano fermate a 0,43 dollari per azione.

Il secondo trimestre dell’anno scorso Intel lo aveva chiuso in passivo di 398 milioni, vale a dire 7 centesimi di calo per azione, a causa della maxi multa della Commissione Europea, per abuso di posizione dominante sul mercato dei chip per computer.

Intel ha fatto registrare poi ricavi pari a 10,77 miliardi di dollari, in aumento del 34% rispetto a dodici mesi fa.

Come indicato nella nota ufficiale dal CEO Paul Otellini, Intel ha beneficiato lo scorso trimestre soprattutto della forte domanda di microprocessori da parte dei clienti del segmento corporate. Secondo Otellini la domanda è in continuo aumento.

Per il terzo trimestre 2010 Intel stima ricavi pari a 11,2-12 miliardi di dollari, mentre gli analisti prevedono 10,92 miliardi di dollari.

Intel ha alzato le stime sulla sua profittabilità per l’intero esercizio, con margine lordo del 64-68%, in aumento rispetto alla precedente stima di 62-66%.