Nel Q2 2010 il colosso di Mountain View ha riportato un utile netto pari a 1,84 miliardi di dollari, cioè 5,71 dollari per azione.
Nel Q2 2010 il colosso di Mountain View ha riportato un utile netto pari a 1,84 miliardi di dollari, cioè 5,71 dollari per azione, in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Se si escludono però i costi per le stock-options dei dipendenti, l’utile per azione di Google è di $6,45 per azione.
I ricavi sono aumentati a 6,82 miliardi di dollari, del 24%, ma se calcolati al netto dei costi di acquisizione traffico, i ricavi sono stati di 5,09 miliardi, in crescita del 25,1%.
Tuttavia gli esperti delle banche prevedevano aumenti per azione di 6,52 dollari con ricavi di quasi 5 miliardi. A frenare la crescita del colosso del motore di ricerca è stato soprattutto l’aumento delle spese.
Inoltre Google nel trimestre ha investito molto denaro, sia in nuove tecnologie, che in nuovo personale (1.200 nuove assunzioni). A complicare le cose poi ci ha pensato anche l’apprezzamento del dollaro.
I click a pagamento ed il costo per i click poi, sono aumentati del 15% da anno ad anno ma sono calati di circa il 3% rispetto al trimestre precedente. Su base annua il costo per click è cresciuto del 4% e del 2% rispetto al trimestre precedente.
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