Exor, la controllante di Fiat, ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 31,7 milioni di euro.
I fattori che hanno portato all’utile sono il miglioramento dei risultati delle partecipate (+137,3 milioni), l’incremento del risultato finanziario netto (+42,5 milioni) e altre variazioni nette (+ 4,7 milioni).
Il patrimonio netto consolidato al primo trimestre 2010 è di 5.642,8 milioni con un incremento netto di 337,4 milioni rispetto al dato di fine 2009, che era di 5.305,4 milioni.
Nel frattempo il Net asset value (Nav) è salito a 5.818 milioni, in rialzo di 2.850 milioni rispetto al dato di 2.968 milioni al primo marzo 2009.
Nel 2010 si dovrebbe assistere ad un miglioramento dei risultati economici, i quali dipendono in larga parte dall’andamento delle società partecipate come Fiat.
Bnp Paribas ha promosso il titolo da neutral a outperform, con prezzo obiettivo a 18,2 euro per azione, offrendo così un potenziale margine di apprezzamento del 33,3% rispetto alla quotazione attuale del titolo.
Sergio Marchionne, Ad di Fiat, è stato cooptato nel Cda di Exor al posto di Antonio Maria Marocco, che si è dimesso dall’incarico, ed è stato nominato componente del comitato strategico della holding.