Erg ha chiuso i primi nove mesi del 2009 con una perdita di 52 milioni rispetto all'utile di 96 milioni di euro dello stesso periodo dello..
Le vendite si sono attestate a 8,4 milioni di tonnellate, in calo rispetto alle 12,7 tonnellate dello stesso periodo del 2008. Di queste il 63% riguardano il mercato interno e sono pari al 6,4% dei consumi nazionali mentre il restante 37% riguarda il mercato estero.
Il 49% delle vendite è stato effettuato dal settore Raffinazione costiera e il 51% dal Downstream integrato. Le vendite in Italia sono state di 512 mila tonnellate, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2008 quando invece si erano attestate a 483 mila tonnellate.
Attraverso una nota l’amministratore delegato del Gruppo, Alessandro Garrone, ha spiegato che si tratta di dati che rispecchiano l’incidenza che la crisi economica ha avuto sui conti dell’azienda che hanno sofferto pesantemente per via della difficile situazione economica a livello mondiale che ha avuto un effetto disastroso sui mercati dell’energia e sui margini di raffinazione.
Garroni ha spiegato che per la fine del 2009 il Gruppo non si aspetta di vedere dei cambiamenti significativi rispetto a quelli riportati da questi ultimi dati, ci si aspetta di continuare a registrare dei dati lievemente inferiori rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno.
Tuttavia previsioni più ottimiste riguardano il 2010, i primi segnali della ripresa economica lasciano infatti prevedere un progressivo miglioramento per i risultati delle varie attività nel corso del prossimo anno.