Enel ha chiuso il terzo trimestre 2010 con un utile netto in calo del 17% a quota 1,02 miliardi di euro.
Nel periodo luglio settembre, i ricavi del gruppo Enel sono però cresciuti a quota 18,17 miliardi di euro, del 4,8%.
Le previsioni degli analisti erano in media di utile netto a quota 885 milioni di euro e ricavi a quota 16,4 miliardi, quindi entrambi i dati sono stati ampiamente battuti.
L’Ebitda del gruppo nel trimestre è calato del 5,8% rispetto a dodici mesi prima, a quota 4,38 miliardi di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto ha fatto registrare una piccola crescita in confronto alla fine di dicembre 2009, arrivando a quota 50,9 miliardi di euro.
Nei primi nove mesi del 2010 Enel ha realizzato ricavi per 52.972 milioni di euro ed un risultato netto in calo del 27,5% a 3.449 milioni di euro.
Per l’interzo esercizio 2010, Enel prevede ora un’Ebitda pari a circa 17 miliardi di euro ed un indebitamento finanzario netto di circa 45 miliardi.
Ricordiamo che solamente settimana scorsa Enel ha effettuato in borsa il collocamento delle azioni Enel Green Power. La divisione delle energie rinnovabili ha presentato una trimestrale migliore, con utile pari a 352 milioni di euro in crescita del 16,9%, e ricavi in aumento del 16% a 1.581 milioni.