Burger King ha presentato il bilancio relativo al secondo trimestre dell'anno...
Il quarto trimestre fiscale per il rivale numero uno al mondo di McDonald’s si è concluso con un utile in calo del 17% a quota 49 milioni di dollari, vale a dire 36 centesimi di dollaro per azione.
Le previsioni degli analisti erano anche leggermente inferiori, ferme a 34 centesimi di dollaro di utile per azione.
Il calo dell’utile di una delle catene più importanti del settore alimentare è da imputare alla debolezza del dollaro ma soprattutto al calo della domanda in America del Nord.
Le vendite nei centri aperti da almeno un anno, un indicatore molto significativo, sono calate dello 0,7% nel secondo trimestre.
Burger King ha fatto registrare ricavi pari a 623 milioni di dollari, anche questo dato in calo, dell’1%.
Insieme ad aver comunicato i dati sulla trimestrale, la società di alimentari ha anche messo in guardia sullo sviluppo nel settore: dovrebbe infatti proseguire la pressione sulle vendite nell’esercizio 2010, a causa dell’alta disoccupazione in Usa e per le misure di austerity approvate da alcuni governi europei.
Per avere un metro di paragone ricordiamo che McDonald’s ha chiuso il secondo trimestre del 2010 con un utile in aumento del 12% a 1,23 miliardi di dollari, e con ricavi in crescita del 5% a quota 5,95 miliardi di dollari, equivalenti a 1,13 dollari per azione.
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