Il bilancio di Apple relativo al periodo ottobre – dicembre 2010 è stato accolto molto positivamente dagli analisti.
Su tutti il più ottimista è stato Ticonderoga, che ha alzato il suo target price sul titolo Apple da 450 dollari per azione a 550, infatti secondo Ticonderoga dovrebbero diminuire i timori del mercato relativi alla profittabilità di Apple.
Come indicato dal broker, sia il margine lordo che quello operativo hanno fatto meglio delle previsioni nello scorso trimestre, inoltre il marchio della mela sta facendo registrare un vero e proprio boom di vendite anche in Cina.
Per il trimestre in corso, Ticonderoga stima ricavi a 22,75 miliardi di dollari e utile per azione a quota 5,13 dollari, mentre per l’intero esercizio 2011 le previsioni sono di ricavi a 102 miliardi di dollari e utile per azione a 23,26 dollari.
Anche tanti altri broker hanno aumentato il target price su Apple: Piper Jaffray ha alzato il target price a 483 dollari, Bank of America Merrill Lynch a 450, Citigroup a 415, Goldman Sachs a 450, Janney Capital a 430, Deutsche Bank a 440, Susquehanna a 445, Canaccord Genuity a 432 e UBS a 465.