Per Ansaldo trimestrale in linea con le previsioni...
Il risultato ha superato le stime di Equita Sim, che aveva previsto ricavi a 270 milioni, e di Unicredit (270,3 milioni), invece è risultato in linea con quelle di Mediobanca (278,3 milioni).
L’Ebit è aumentato del 6% a quota 25,5 milioni di euro battendo le stime di Equita e Unicredit (25 milioni) e di Mediobanca (25,2 milioni).
L’utile netto di Ansaldo è cresciuto invece del 7,5% a 15,5 milioni di euro, in linea con le stime di Mediobanca (15,5 milioni), e leggermente sotto quelle di Equita e Unicredit (16 e 16,1 milioni).
La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 marzo 2011 era pari a 295,4 milioni di euro contro i 318,2 milioni del 31 dicembre 2010. Il consenso aveva previsto 308,4 milioni.
Ansaldo ha fatto registrare nuovi ordini per 551 milioni di euro, in aumento dell’88,2% dai 293 milioni di euro al 31 marzo 2010. Il portafoglio ordini è cresciuto a 4.793,3 milioni di euro, in aumento del 24,9% rispetto a dodici mesi prima.
Equita stimava nuovi ordini a 520 milioni, Unicredit a 515 milioni.