Amplifon ha archiviato il primo trimestre dell'anno con ricavi pari a 188,8 milioni di euro, in crescita del 18,8% rispetto ai 158,9 milioni...
Nel periodo in esame l’utile netto si è attestato a 2,3 milioni, un risultato leggermente inferiore rispetto ai 2,6 milioni del primo trimestre 2010.
In questo caso la performance negativa è stata ricondotta ai maggiori oneri finanziari connessi all’acquisizione di NHC. Al 31 marzo 2010, inoltre, l’indebitamento finanziario netto è passato a 397,3 milioni rispetto ai 381,4 milioni del 31 dicembre 2010.
A livello geografico la crescita dei ricavi è stata ricondotta soprattutto alla performance positiva registrata in Europa Continentale, dove è stato registrato un incremento dei ricavi consolidati a 125,3 milioni di euro, ossia in crescita del 6,8% rispetto al periodo precedente. Se si considerano i singoli paesi, in particolare, in Italia l’incremento è stato del 5,3%, in Francia del 7,4%, in Olanda dell’8,1% e in Germania del 37,2%. Bene l’andamento anche in Belgio, in Lussemburgo e in Ungheria. Nel Regno Unito la crescita dei ricavi ha registrato un incremento del 9,9%, mentre negli Stati Uniti ricavi hanno registrato una flessione del 13,8% per via della trasformazione del business model della controllata Sonus dal canale diretto a quello indiretto.
Poco dopo la diffusione dei risultati la quotazione Amplifon a Piazza Affari segna una flessione dello 0,10% a 4,202 euro.