American Express ha pubblicato i dati relativi al secondo trimestre del 2010, chiuso con un utile netto pari a 1,02 miliardi di dollari.
Le previsioni degli analisti erano di 78 centesimi per azione, ma a spingere American Express a questo ottimo risultato c’è stato il miglioramento della qualità del credito e l’aumento delle spese dei consumatori.
Si sono ridotte anche gli accantonamenti per perdite su crediti di American Express, che rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso sono scesi da 1,6 miliardi di dollari a 652 milioni.
Invece i ricavi del gruppo newyorkese sono aumentati a 6,9 miliardi di dollari, del 13%, superando anche in questo caso le previsioni degli analisti, anche se di molto poco.
Tuttavia, per il futuro dell’economia, American Express rimane piuttosto prudente.
La società ha dichiarato che sarà difficile tenere anche nella seconda metà dell’anno i livelli di crescita visti finora.
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