
Oltre ad un aumento del traffico totale i dati preliminari relativi al primo trimestre hanno evidenziato soprattutto una crescita della componente costituita dai veicoli pesanti a 5 o più assi, questo ha avuto come conseguenza un incremento dei ricavi da pedaggio dello 0,5% circa.
La diffusione dei dati ha avuto inevitabilmente un influenza positiva sull’andamento del titolo in Borsa, a Piazza Affati il titolo Atlantia al momento registra un incremento dello 0,51% a 17,63 euro contro un mercato che mostra una crescita limitata allo 0,25%.
Non c’è stato quindi alcun impatto negativo a seguito della decisione del Tar del Lazio che su richiesta del Codacons ha annullato gli aumenti delle tariffe imposti nel biennio 2006-2008 sulle autostrade A24 e A25. La decisione dei giudici prevede il conseguente rimborso nei confronti degli automobilisti che hanno pagato una somma maggiore a seguito dell’applicazione dell’aumento, una cifra che secondo i calcoli degli esperti si aggira intorno ai 7-8 milioni di euro, mentre la disapplicazione dell’aumento si stima provocherà un impatto sugli utili limitato a circa 6 milioni di euro l’anno.
Si tratta di cifre che, sebbene possano apparire piuttosto elevate, secondo gli analisti non peseranno affatto su una società che è stata in grado di chiudere l’anno con utili per 690 milioni di euro.