
La controllata americana di Fiat Industrial, in particolare, nel corso dell’ultimo trimestre 2010 ha registrato un utile per azione pari a 0,87 dollari a fronte di un utile netto a 209 milioni di dollari. I ricavi sono risultati pari a 4,055 miliardi.
Alla pubblicazione di questi dati i due titoli Fiat hanno inaspettatamente reagito male. Sebbene i conti siano caratterizzati da una certa debolezza bisogna comunque sottolineare che sono superiori alle attese degli analisti, poichè le previsioni del consensus parlavano di un utile per azione pari a 0,45 dollari e di ricavi pari a 3,7 miliardi.
Contestualmente alla diffusione dei dati trimestrali, CNH ha fatto sapere di prevedere per il 2011 un incremento dei ricavi del 10% circa e del margine operativo 2011 compreso tra il 7,1% e il 7,9%.
A Piazza Affari il titolo Fiat segna un calo dello 0,74% a 7,335 euro, mentre più marcata è la flessione del titolo Fiat Industrial, in ribasso dell’1,97% a 10,45 euro.
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