
Tra questi rientra anche Tiffany, la buona performance registrata nei giorni scorsi ha portato il management del gruppo a rivedere al rialzo le stime per l’esercizio in corso a 2,55 – 2,60 dollari per azione, contro i precedenti 2,45 – 2,50.
A rendere ottimista il prestigioso marchio di gioielli sono soprattutto i risultati realizzati nel corso del primo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 aprile, un periodo durante il quale c’è stato un incremento dei ricavi del 22% a 633,6 milioni e un aumento dell’utile netto del 165% a 64,4 milioni, ovvero 0,50 dollari per azione.
Si tratta di risultati accolti in maniera positiva soprattutto perchè superiori alle attese degli analisti, che avevano invece previsto ricavi per 612 milioni e un utile per azione pari a 0,36 dollari.
A spingere in alto i risultati del gruppo è stata una forte ripresa delle vendite, soprattutto in Asia. Bene anche gli Stati Uniti dove negli ultimi mesi la domanda ha registrato un incremento del 15% circa.