Sembra certo che TI punterà come prima cosa a stabilizzare l’Ebitda e i ricavi...
Sembra certo che TI punterà come prima cosa a stabilizzare l’Ebitda e i ricavi, soprattutto in seguito ad un 2009 molto in flessione per il mercato della telefonia mobile.
Come confermato dagli analisti per il 2009 è probabile un calo dell’11% dei ricavi da servizio nel quarto trimestre. I ricavi consolidati dello scorso anno dovrebbero scendere da 29 a 27,2 miliardi e l’Ebitda a 11,26 miliardi, con un debito di 34 miliardi.
Tutto questo dovrebbe portare a ricavi in calo del 4,6% nell’ultimo trimestre a 7,1 miliardi con un Ebitda trimestrale a 2,603 miliardi (margine al 36,5%). Il dividendo dovrebbe essere confermato in linea con quello del 2008, a 0,05 euro.
Nel nuovo piano di TI ci si dovrà accontentare di un tasso di crescita dello 0,6% a livello di ricavi e a -0,3% per quanto riguarda l’Ebitda, con una riduzione del debito a 2,3 volte l’Ebitda nel 2012.
Anche gli esperti hanno confermato che l’attuale guidance vede un Ebitda flat anno su anno per il 2010 e solo una leggera crescita per il 2011.