Che la crisi economica è ormai giunta al termine lo dimostra non solo la lenta e progressiva ripresa del sistema economico ma anche i risultati..
Alitalia, infatti, è riuscita a chiudere il primo semestre del 2010 con ricavi in crescita del 10% rispetto allo scorso anno, un ottimo risultato soprattutto in considerazione del rallentamento del traffico aereo causato dalla nube vulcanica islandese che nei mesi scorsi ha causato la cancellazione di numerosi voli.
Rocco Sabelli, amministratore delegato del gruppo, ha commentato i risultati spiegando che il secondo trimestre dell’anno è stato molto positivo e soprattutto coerente con quelli che sono gli obiettivi del piano industriale. Nel primo semestre, in particolare, Alitalia ha registrato un incremento del 3% dei passeggeri, inoltre c’è stato un miglioramento di 10 punti percentuali sulla puntualità e al 30 giugno ha mostrato di avere una disponibilità finanziaria tra cassa e linee di credito disponibili pari a mezzo miliardo di euro.
Sabelli, inoltre, ha precisato che il piano industriale non prevede aumenti di capitale, smentendo così le voci che parlavano di una possibile fusione con AirFrance-Klm, già azionista di maggioranza di Alitalia al 25%. E’ stata invece siglata una joint ventura con Air France Klm-Delta e che ha ad oggetto la condivisione tra le compagnie partner di costi e ricavi delle proprie rotte transatlantiche.