Il gruppo Prysmian ha pubblicato i risultati relativi all’esercizio 2012, evidenziando numeri molto positivi
Il gruppo Prysmian ha pubblicato i risultati relativi all’esercizio 2012, evidenziando numeri molto positivi. La borsa ha apprezzato i conti della società milanese leader mondiale nella produzione di cavi per applicazione nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni. A Piazza Affari le azioni Prysmian hanno chiuso con un rialzo del 4,09% a 16,27 euro, sui livelli più alti da circa un mese. Nel 2012 la società guidata da Valerio Battista è tornata in nero: l’utile netto è stato di 171 milioni di euro, mentre nel 2011 la perdita era stata di 145 milioni di euro.
L’utile netto adjusted è salito del 22,1% a 282 milioni di euro. Raddoppia il dividendo a 0,42 euro per azione da 0,21 euro. Il giro d’affari è sceso dell’1,8% a 7,8 miliardi di euro. Buoni i risultati raggiunti nel segmento “trasmissione†e nei “progetti sottomariniâ€. Sono andati molto bene anche alcuni segmenti nei cavi industriali, come oil&gas offshore e cavi per ascensori.
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Le sinergie con Draka sono state, invece, superiori alle attese e hanno raggiunto i 65 milioni di euro. Per quanto riguarda i cavi ottici telecom, il segmento ha risentito del rallentamento avvenuto nel quarto trimestre a causa della sospensione dei piani di incentivo in Nord America e Sud America. In crescita la redditività : l’ebitda sale a 546 milioni di euro da 269 milioni, mentre l’ebit cresce a 362 milioni da 19 milioni.
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Il margine operativo lordo rettificato è salito del 10,4% a 647 milioni di euro, in linea ccon la guidance che prevedeva un range compreso tra 600 e 650 milioni. A fine dicembre scorso, la posizione finanziaria netta è migliorata a 918 milioni di euro da 1,06 miliardi. Prysmian proporrà un piano di incentivazione all’acquisto di azioni rivolto ai dipendenti e un piano di acquisto di azioni proprie fino al 10%.