Cdp ha chiuso il primo semestre dell'anno con utile e patrimonio in calo, ma con i finanziamenti in crescita.
Nel corso della prima metà del 2010 Cdp ha visto un calo dell’utile netto del 4,6% a quota 991 milioni di euro, a causa principalmente della contrazione del margine di interesse, sceso del 41%.
L’attivo patrimoniale della società invece è aumentato del 3,5% rispetto alla fine del 2009, a quota 235 miliardi di euro.
Lo stock di crediti è aumentato del 4,3% rispetto a fine 2009, in seguito all’entrata a regime degli strumenti di supporto dell’economia, i quali sono stati abbinati alla normale attività di finanziamento degli Enti pubblici, come è possibile leggere nel comunicato ufficiale di Cdp.
Nella prima metà dell’anno, Cdp ha portato a termine nuovi finanziamenti a favore della clientela ed anche del sistema bancario italiano, per un valore totale di circa 4 miliardi di euro, in crescita del 22% in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Per Cdp la raccolta complessiva è stata di 219 miliardi, in aumento del 4,1%, mentre quella postale ha superato i 196 miliardi, in crescita del 3%.
Al termine del primo semestre dell’anno il patrimonio netto di Cdp è di 11 miliardi di euro, in calo del 10% rispetto alla fine del 2009.