Heineken ha chiuso il primo semestre con un utile in crescita del 42% a 695 milioni di euro, un dato superiore alle attese degli analisti che..
A contribure in maniera positiva sui risultati relativi al primo semestre è stato soprattutto il taglio dei costi attuato dal gruppo olandese, nonchè l’acquisizione delle attività nella birra di Femsa, anche se l’azienda è convinta che i veri benefici di questa acquisizione si inizieranno a vedere non prima del 2012.
Nel periodo in esame hanno registrato una crescita anche i ricavi, saliti del 5,2% a 7,52 miliardi di euro. I volumi, invece, hanno registrato un calo del 2,3%, in ogni caso più contenuto rispetto a quello ipotizzato dagli analisti, che avevano parlato di un calo del 4,6%.
Heineken ha sottolineato che nella prima metà dell’anno le condizioni di mercato hanno continuato ad essere piuttosto difficili, soprattutto nei paesi sviluppati, mentre in Africa e Asia è stata registrata una forte crescita. Per quanto riguarda le previsioni Heineken ha mostrato una certa prudenza per l’Europa e gli USA nel breve termine, mentre i consumi in America Latina, Africa ed Asia dovrebbero continuare a crescere. Heineken, in particolare, prevede di riuscire ad ottenere per l’intero esercizio una crescita dell’utile netto di almeno il 10%.