Porsche ha rivisto al rialzo le previsioni per l'esercizio in corso, pur evidenziando che la situzione resta ancora piuttosto difficile e instabile..
Nei primi nove mesi del corrente esercizio, in particolare, la casa automobilistica ha registrato ricavi in crescita dell’11,8% a 5,2 miliardi di euro mentre non c’è stata alcuna variazione in merito alle vendite, ferme a 53.605 unità , praticamente invariate rispetto ai primi nove mesi del precedente esercizio.
La situazione, tuttavia, come dicevamo, resta ancora piuttosto difficile. Nei primi nove mesi, infatti, Porsche ha registrato un perdita calcolata al netto delle imposte pari a 700 milioni di euro, riconducibile soprattutto ai costi che il produttore ha dovuto sostenere a seguito dell’attuazione del piano di ristrutturazione e dell’aumento di capitale in Volkswagen, operazione che ha portato alla riduzione della quota Porsche in Wolfsburg, che è passata dal 37,4% al 32,2%.
Nonostante questo, tuttavia, Porsche ha sottolinato gli importanti progressi realizzati in questo periodo, soprattutto sul fronte liquidità dove è stato realizzato un netto miglioramento. L’ottimismo verso i prossimi mesi, inoltre, deriva dall’andamento positivo del processo di fusione con Volkswagen.
Motivi per i quali Porsche ha fatto sapere che per l’esercizio corrente è attesa una perdita inferiore ad 1 miliardo di euro, contro la precedente previsione che parlava di una perdita superiore ad 1 miliardo.
In Borsa il titolo Porsche registra al momento una variazione positiva dello 0,67% a 35,11 euro.
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