Si sono chiusi con gli indicatori economici positivi i sei mesi da aprile a settembre del 2011 per Piquadro S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva negli articoli da viaggio e per il business.
Si sono chiusi con gli indicatori economici positivi i sei mesi da aprile a settembre del 2011 per Piquadro S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva negli articoli da viaggio e per il business.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati semestrali al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un aumento anno su anno del fatturato consolidato dell’11,1% a 30,13 milioni di euro a fronte di un +1% di crescita sia per l’Ebitda, a 7,26 milioni di euro, sia per l’utile netto consolidato a 3,91 milioni di euro. A chiusura del periodo Piquadro vanta a livello commerciale oltre cento negozi monomarca, 105 per l’esattezza.
► PIQUADRO ALLA RICERCA DI UN PARTNER
Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, i dati semestrali esaminati dal CdA hanno da un lato rispecchiato le attese, ma dall’altro hanno comunque risentito della nuova sezione di crisi estiva a livello nazionale ed internazionale.
► BORSA PER PICCOLE IMPRESE: EXPANDI
In virtù di tale scenario, ed in accordo con una nota emessa dalla società , Piquadro sta continuando a sviluppare il proprio brand su scala internazionale con particolare attenzione a quelle aree geografiche che presentano potenziali tassi di crescita più elevati. Trattasi, nello specifico, dei Paesi dell’Est Europa e dell’area del Far East dove Piquadro intende crescere sia con negozi propri, sia con la formula del franchising. L’impegno della società è inoltre quello di conseguire una marginalità superiore alla media di mercato al fine di continuare a portare avanti politiche mirate di marketing e, soprattutto, di ricerca e sviluppo.
Il Consiglio di Amministrazione della società ha infatti esaminato ed approvato i dati semestrali al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un aumento anno su anno del fatturato consolidato dell’11,1% a 30,13 milioni di euro a fronte di un +1% di crescita sia per l’Ebitda, a 7,26 milioni di euro, sia per l’utile netto consolidato a 3,91 milioni di euro. A chiusura del periodo Piquadro vanta a livello commerciale oltre cento negozi monomarca, 105 per l’esattezza.
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Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, i dati semestrali esaminati dal CdA hanno da un lato rispecchiato le attese, ma dall’altro hanno comunque risentito della nuova sezione di crisi estiva a livello nazionale ed internazionale.
► BORSA PER PICCOLE IMPRESE: EXPANDI
In virtù di tale scenario, ed in accordo con una nota emessa dalla società , Piquadro sta continuando a sviluppare il proprio brand su scala internazionale con particolare attenzione a quelle aree geografiche che presentano potenziali tassi di crescita più elevati. Trattasi, nello specifico, dei Paesi dell’Est Europa e dell’area del Far East dove Piquadro intende crescere sia con negozi propri, sia con la formula del franchising. L’impegno della società è inoltre quello di conseguire una marginalità superiore alla media di mercato al fine di continuare a portare avanti politiche mirate di marketing e, soprattutto, di ricerca e sviluppo.