Equita ha rivisto al rialzo le stime su Delonghi per il periodo 2010-2011, soprattutto alla luce dell'ottima performance registrata nel corso del terzo trimestre...
Equita, dunque, si aspetta che il trend positivo di Delonghi sia proseguito anche nel corso della restante parte dell’anno e che l’azienda abbia beneficiato del periodo natalizio registrando un andamento delle vendite più che soddisfacente, motivo per il quale ha deciso di alzare le stime sull’anno.
Per il 2010, in particolare, Equita prevede per Delonghi ricavi pari a 1,6 miliardi e un Ebitda a 192 milioni dai 185 milioni della precedente stima, posizionandosi così al di sopra del consensus che prevede un Ebitda a 184 milioni. Equita, tuttavia, si è mostrata ottimista anche per il 2011, in quanto prevede per Delonghi ricavi in crescita dell’8,7% a 1,744 miliardi, contro l’incremento del 6,8% precedentemente stimato, e un utile a 87 milioni, dagli 81 milioni previsti in precedenza. Anche in questo caso si tratta di stime superiori a quelle del consensus.
A favorire la crescita di Delonghi, secondo la sim, saranno soprattutto le macchine da caffè, il cui contributo secondo le previsioni dovrebbe essere pari al 27% dei ricavi 2010, i prodotti destinati alla preparazione dei cibi (30% dei ricavi) e i prodotti per la stiratura dei vestiti (6% dei ricavi). A favore di Delonghi, inoltre, si pone anche la sua presenza a livello geografico, in quanto il gruppo gode di un’ottima esposizione in paesi chiave, come Germania, Svizzera e Russia.
A Piazza Affari al momento Delonghi registra un rialzo dell’1,54% a 5,93 euro.