E' tempo di tirare le somme anche per Parmalat che ha chiuso il primo semestre 2009 con utile netto di 247,8 milioni, in calo rispetto..
La crescita del fatturato, in particolare, è conseguenza soprattutto dell’aumento dei prezzi effettuato nel corso del 2008 per far fronte all’incremento dei costi produttivi.
Nonostante Parmalat abbia registrato una forte pressione da parte della concorrenza esercitata da altri marchi i guadagni hanno continuato ad avere un andamento discreto soprattutto grazie al risparmio derivato dall’acquisto del latte, la materia prima della maggior parte dei prodotti Parmalat, in diversi paesi in cui il marchio opera.
Hanno contribuito in maniera positiva, inoltre, anche le campagne pubblicitarie intraprese all’inizio del primo semestre e che Parmalat ha già fatto sapere che continueranno anche nel corso del secondo semestre del 2009, in alcuni casi anche con maggiore intensità .
Hanno fatto la loro parte, inoltre, anche alcuni progetti particolari che hanno portato allo sviluppo di prodotti innovativi come formaggi per bambini, latte aromatizzato e dessert che hanno ottenuto consensi da parte dei consumatori.
Per l’esercizio in corso Parmalat ha deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo pari a 0,041 euro per azione, per un totale di circa 69,8 milioni. L’acconto verrà messo in pagamento a partire dal 24 settembre mentre lo stacco cedola è fissato per il 21 settembre.