Gli analisti francesi sono dubbiosi sui ricavi.
Kepler Cheuvreux pubblica un report su Mediobanca, nel quale conferma il rating hold e il target price a 10,30 euro in vista dei conti del primo trimestre 2016 che verranno pubblicati il prossimo mercoledì 28 ottobre.
A Piazza Affari questa mattina l’azione passa di mano a quota 8,93 euro (+0,45%).
“Ci aspettiamo che Mediobanca aumenti notevolmente l’utile netto nel primo trimestre che termina il 30 settembre a 223 milioni di euro, +39% su base annua e +79% su base trimestrale, sostenuto dalla plusvalenza di 80 milioni di euro derivante dalla cessione del 3% del capitale di Pirelli, prevedono gli analisti della banca d’affari. Mentre il risultato operativo netto dovrebbe scendere del 13% su base annua a 185 milioni di euro, ma crescere del 18% su base trimestrale grazie ai costi molto più bassi e a un facile confronto.
Non si può dire altrettanto per i ricavi visti calare del -3,1% anno su anno e del -3,9% su base trimestrale a 509 milioni di euro a causa del difficile confronto su base annua a livello di commissioni nette (nel primo trimestre dello scorso anno la banca era stata estremamente attiva nei mercati dei capitali), viste in flessione trimestre su trimestre del 6,1% a 104 milioni (-29,3% anno su anno) di riflesso alla volatilità dei mercati che ha rallentato l’attività sia nei mercati dei capitali sia nel corporate finance.
Al contrario, il net interest income dovrebbe essere cresciuto del +13,8% su base annua e del +0,4% su base trimestrale a 304 milioni, guidato dalla riduzione dei costi di finanziamento e dalla crescita degli impieghi su base annua (piatta trimestre su trimestre). Il contributo da Generali è stato pari a circa 83 milioni di euro (dato già annunciato), in crescita del 50% su base annua, in calo dell’8% su base trimestrale.