Rosso, quindi, l'avvio di questo secondo trimestre per le borse mondiali. Gli indici principali (Cac 40, Dax 30, Ftse 100)..
Perdono il Nasdaq (-13,55% nel confronto semestrale) e l’S&P500 future con scadenza a settembre (-12,83% il dato semestrale). Rosso, un rosso sempre più vivo, è anche il colore delle borse europee, che temono un innalzamento del tasso di inflazione dovuto alla corsa del prezzo del petrolio. Londra, nella giornata di ieri, ha fatto registrare un inflessione del 2,57%, stessa percentuale per Madrid e Parigi, mentre Francoforte si è arrestata a quota -2,13%. Delle stesse dimensioni, il calo degli indici italiani.
Rosso, quindi, l’avvio di questo secondo trimestre per le borse mondiali. Gli indici principali (Cac 40, Dax 30, Ftse 100) hanno tutti bruciato cifre doppie nei primi sei mesi del 2008, facendo segnare un nuovo record negativo dopo quello del 1987. E le aspettative per la restante parte dell’anno non sono certamente positive, come scrive Morgan Stanley e molti degli analisti ed economisti che si muovono nel mercato.
Antonio Consoli