Nonostante la crisi il gruppo Ikea ha registrato una crescita del 3,8%, un qualcosa che forse ci si poteva aspettare visto che..
In ogni caso, nonostante la crescita, anche Ikea ha risentito della crisi visto che il tasso di crescita è risultato inferiore rispetto a quello degli anni precedenti ma al tempo stesso superiore rispetto al 2008, l’anno peggiore per l’economia mondiale. Rispetto al 2008, in particolare, Ikea ha registrato una crescita dell’1,4%, segnale questo che conferma ancora una volta che la graduale ripresa dell’economia è in atto.
Tuttavia, come ha affermato l’amministratore delegato Ikea Italia Retail Roberto Monti, l’andamento delle vendite non è uniforme ma ci sono dei paesi in cui la recessione si sente di più, come la Spagna e i paesi anglosassoni. Per quanto riguarda l’Italia, invece, qui la situzione si configura come una delle migliori.
Nel nostro paese, infatti, è stata registrata una crescita del 3,9% per un fatturato di 1.348 milioni di euro. L’Italia, quindi, si conferma il terzo paese fornitore di Ikea al mondo. Per quanto riguarda le vendite, invece, l’Italia si colloca al quinto posto dopo Germania, Usa, Francia e Gran Bretagna.
Nel dettaglio risultano in crescita soprattutto le vendite di mobili che quelle dei complementi d’arredo, con un +10,9% per le cucine a fronte di un calo del 7,7% del settore. Ma Ikea non è solo mobili e arredamento visto che con 66 milioni di fatturato è una delle catene di ristorazione più grandi d’Italia.