La nota casa automobilistica Ford nel terzo trimestre dell'anno ha registrato una perdita di 2,9 miliardi di dollari..
Alan R. Mulally, direttore esecutivo Ford, ha affermato: “Noi contuinueremo ad intraprendere azioni rapide e decisive per rispondere al rapido cambiamento dell’ambiente commerciale. Abbiamo una strategia sufficiente per gestire gli attuali cambiamenti. Noi continueremo a valutare la rapida evoluzione dell’ambiente commerciale e modificheremo il nostro piano di conseguenza”.
L’azienda, tuttavia, ha detto che prevede di aumentare le proprie entrate da 14 a 17 miliardi di dollari nei prossimi due anni poichè prevede di ridurre i costi fissi di 5 miliardi di dollari.
In vista di questa difficile situazione economica i direttori esecutivi di General Motors, Ford e Chrysler si sono riuniti insieme a Nancy Pelosi, il portavoce della camera, e Harry Reid, il leader della maggioranza in Senato, alf fine di discutere sulla eventuale concessione di un pacchetto di emergenza.
La riunione, infatti, aveva ad oggetto la richiesta di un prestito, da parte delle case automobilistiche citate, di circa 25 miliardi di dollari per aiutare le società ed evitare, in questo modo, il fallimento.
Il prestito richiesto è da aggiungere ai 25 miliardi di dollari rilasciati al dipartimento di energia per assistere la case automobilistiche nella creazione di veicoli più efficienti dal punto di vista dei consumi.