Il titolo Finmeccanica è il migliore questa mattina sull’indice FTSE MIB. Le azioni del gruppo guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi stanno nettamente sovraperformando il mercato di riferimento, che è in calo di oltre mezzo punto percentuale
Il titolo Finmeccanica è il migliore questa mattina sull’indice FTSE MIB. Le azioni del gruppo guidato dall’amministratore delegato Giuseppe Orsi stanno nettamente sovraperformando il mercato di riferimento, che è in calo di oltre mezzo punto percentuale. Dopo circa un’ora dall’inizio delle contrattazioni ufficiali a Piazza Affari le azioni Finmeccanica mostrano un balzo del 4,61% a 3,816 euro, in scia all’euforia che si è creata tra gli investitori dopo la comunicazione dei risultati del terzo trimestre del 2012.
Il balzo odierno fa da contraltare all’andamento di borsa degli ultimi giorni, tanto che ieri il titolo era sceso sui minimi da fine settembre scorso. Il balzo del titolo di oggi è trainato dalle buone indicazioni giunte dalla terza trimestrale dell’anno, che ha evidenziato utili e ricavi in crescita. Nei primi nove mesi del 2012 il giro d’affari è cresciuto dell’1% a 12,184 miliardi di euro, battendo le stime di Mediobanca che prospettava ricavi per 11,8 miliardi.
Il giro d’affari è però inferiore alla stima effettuata da Banca Akros, che si aspettava un fatturato di poco superiore ai 12,47 miliardi di euro. Il gruppo ha beneficiato di un buon andamento del settore Elicotteri, mentre c’è stata una frenata nel settore dell’Elettronica per la Difesa e la Sicurezza. Nei primi nove mesi dell’anno, il risultato netto è salito del 90% a 146 milioni di euro dopo la perdita di 324 milioni di doci mesi fa.
L’ad Giuseppe Orsi ha dichiarato che il piano di ristrutturazione del gruppo procede in linea con le aspettative e che il 2012 sarà un anno di transizione. Tuttavia, si possono iniziare a scorgere i primi miglioramenti, anche sul fronte della redditività . Per l’anno in corso il management si aspetta risultati in linea con la guidance iniziale, mentre si continua a lavorare per la cessione di asset non strategici entro fine anno.