Il gruppo fiat ha chiuso il primo trimestre con ricavi in crescita del 12% a 22,1 miliardi di euro e un risultato della gestione ordinaria a 0,6 miliardi di euro, in aumento del 6% a parità di cambi. l’indebitamento netto industriale e’ pari a 10 miliardi di euro e riflette l’acquisizione della quota di minoranza in Chrysler.
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La liquidità disponibile è di circa 21 miliardi di euro e le consegne a livello globale sono state pari a 1,1 milioni di veicoli, in progresso del 9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il trimestre ha registrato una perdita netta di 319 milioni di euro (utile netto di 31 milioni di euro nel primo trimestre 2013). Escludendo le componenti atipiche, connesse principalmente all’onere derivante dall’accordo con l’UAW siglato da Chrysler il 21 gennaio (315 milioni di euro al netto dell’impatto fiscale) e all’impatto della svalutazione del Bolivar Venezuelano (a seguito dell’utilizzo del tasso di cambio “SICAD I” basato su aste periodiche), il risultato netto è positivo per 71 milioni di euro, in linea con il primo trimestre 2013 (78 milioni di euro al netto delle componenti atipiche).
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L’Indebitamento netto industriale al 31 Marzo è pari a 10 miliardi di euro, in crescita di 0,3 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2013. Il Gruppo conferma i propri obiettivi per il 2014, come segue: Ricavi di circa 93 miliardi di euro; Utile della gestione ordinaria tra circa 3,6 e 4,0 miliardi di euro; Utile netto tra circa 0,6 e 0,8 miliardi di euro, con un utile per azione (EPS) in miglioramento da circa 0,10 euro (esclusa gestione atipica) a un intervallo tra circa 0,44 e 0,60 euro.Â