Il gruppo automobilistico torinese Fiat ha mostrato ottimi risultati negli Stati Uniti nel mese di aprile, grazie alle controllate Chrysler e Ferrari
Il gruppo automobilistico torinese Fiat ha mostrato ottimi risultati negli Stati Uniti nel mese di aprile, grazie alle controllate Chrysler e Ferrari. Il Lingotto vede le immatricolazioni aumentare con decisione. Nel caso della società di Detroit, le vendite sono tornate a correre in doppia cifra con il miglior risultato degli ultimi 6 anni. Ordini boom anche per la controllata Ferrari, che ha visto le immatricolazioni crescere di uno stratosferico 87,5%. A Piazza Affari il titolo Fiat è in frazionale calo dello 0,53% a 4,518 euro.
Il mese di aprile si era chiuso con una performance borsistica del 9,43%. Tornando ai dati sulle immatricolazioni, la casa di Auburn Hills ad aprile ha venduto ben 156.698 veicoli. Il risultato è in crescita dell’11%, in linea con le stime degli analisti finanziari. Chrysler ha però fatto meglio della media del settore auto negli Usa, che si è attestata a +8,5%.
► FIAT DA COMPRARE SECONDO UBS CON TARGET A 5,5€
Hanno fatto molto bene i marchi Dodge, Jeep, Ram Truck e Fiat. Per Chrysler si è trattato del 37-esimo mese consecutivo in crescita. Le cose vanno molto bene anche in Canada. Infatti, Chrysler Canada ha annunciato di aver chiuso il 41-esimo mese consecutivo in crescita. Gli ordini sono aumentati del 5% a 25.745 unità . Bene anche il mercato messicano: +15% a 7.558 unità .
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E’ boom anche per Ferrari. La divisione North America ha registrato un incremento delle vendite dell’87,5% rispetto allo stesso mede dello scorso anno a 195 autovetture. In calo, invece, le vendite per Maserati. Intanto, a Piazza Affari le azioni Fiat continuano ad essere respinte dalla resistenza di 4,9 euro. Tuttavia, in caso di breakout di questa key-area, i prezzi dovrebbero mettere il turbo e spingersi fin sopra 5 euro con primo obiettivo a 5,25 euro.